Parco delle Cascine Firenze
Parco delle Cascine - 50144 Firenze
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Le Cascine si trovano sulla riva destra dell'Arno, la grande estensione territoriale le rende il parco pubblico più grande della città di Firenze. Le Cascine, rappresentavano una vasta tenuta agricola di proprietà di Alessandro e Cosimo I de' Medici, erano così destinate a riserva di caccia e all'allevamento dei bovini. All'interno di questa riserva erano presenti particolari tipologie di colture e piantagioni, fra questi infatti comparivano rarissime specie di piante da frutto. Particolarmente interessanti per le ricerceh della famiglia Medici.
Sotto il Granducato dei Lorena, la funzione del parco fu pian piano modificata, le Cascine, pur mantenendo ancora un aspetto rurale, assunsero sempre più una funzione di parco, aperto al pubblico in occasione di particolari ricorrezze.
Le principali modifiche furono apportate da G.Manetti alla fine del '700. Lungo questo periodo furono dislocate una serie di arredi e architetture, tra cui spiccavano l'abbeveratorio del Quercione, detto Fontana delle boccacce,la Palazzina reale, la piramide con funzione di ghiacciaia e le due pavoniere, dette in origine fagianiere, a forma di tempietti neoclassici che costituivano due gabbie per uccelli. A Giuseppe Manetti fu affidato anche il compito di organizzare feste e ricevimenti.
Durante il periodo napoleonico, le Cascine diventarono un vero e proprio parco pubblico. Nel corso dell'Ottocento si susseguirono numerosi lavori di ampliamento e ristrutturazione . Il Parco delle Cascine fu acquisito dal comune di Firenze nel 1869.
Nel 19° secolo i giardini delle Cascine furono progettate in uno stile romantico e apparivano molto diverse da come sono oggi. Inoltre, nel corso del 19° secolo larghe aree del parco furono trasformate in aree sportive, a seguito dell'affermazione di molti sport, come il nuoto, il tiro al piattello, il tiro a segno.
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